CLIMA
Il Clima della Riviera Spezzina rientra nel tipo mediterraneo
sia secondo le classificazioni tradizionali di Emberger o di Koppen sia secondo
quella più recente di Rivas Martinez. In pratica anche le Riviera Spezzina, come
il resto della Liguria costiera, risentono dell'influenza mitigatrice del mare
e dei venti sudoccidentali, rimanendo al riparo dalle correnti fredde nel Nord.
La stagione invernale si presenta quindi mite e caratterizzata da periodi ora
con cielo terso, pulito dai venti settentrionali richiamati sul Tirreno da
un’area depressionaria, ora con cielo coperto e precipitazioni prolungate,
portate dai venti meridionali.
Il periodo più caldo ed asciutto è l'estate,
ma verso la metà d'agosto cominciano ad aumentare le precipitazioni che
raggiungono il loro massimo nella stagione autunnale.
Dal punto di vista
bioclimatico vi è un periodo di aridità estiva poco accentuato e relativamente
breve compreso tra luglio e agosto, per lo più compensato dalle riserve idriche
accumulate nei mesi precedenti.
Nella Riviera Spezzina si assiste ad una
diminuzione della piovosità e ad un aumento della temperatura a mano a mano che
si procede da Punta Mesco verso Portovenere, mentre un cambiamento inverso si
ha salendo dalla riva del mare verso il crinale. La zona sommitale, oltre che
dall'aumento di precipitazioni è caratterizzata da una maggiore frequenza di
nuvolosità e nebbie e da un più alto grado di umidità per gran parte dovuto
allo scontro fra masse d'aria calda umida proveniente da Sud con quelle fredde
della Val di Vara.
LA
TEMPERATURA
Per analizzare le condizioni termometriche
della Riviera Spezzina occorre- far riferimento ai dati delle stazioni
meteorologiche di Levanto, La Spezia e Isola Palmaria.
La temperatura media annua varia da 14,5 a
15,5 C°; il mese più freddo è gennaio con medie intorno a 7 - 8 C°. Quelli più
caldi sono luglio e agosto con medie intorno a 22 - 24,5 C°. Le temperature estreme nel corso dell’anno
raggiungono i –5.5° per le minime e i 36° le massime. L’escursione termica
media delle temperature oscilla intorno ai 14 – 15° C e rientra nel clima
marittimo.
L'escursione diurna varia all'incirca da 5 a
8 'C. a Levanto, stazione che meglio dovrebbe rappresentare il clima della zona
costiera, il numero dei giorni di gelo durante l'anno, cioè, di quei giorni
durante i quali la temperatura scende a 0° C o più in basso, è in media 5, ma
varia da 0 a 9.
Localmente la differente esposizione dei
versanti può determinare variazioni della temperatura al suolo nello spazio di
pochi metri, per cui, in diversi casi, appena aggirato un costone si può
assistere a bruschi cambiamenti della vegetazione e alla presenza di specie non
proprio mediterranee. Fenomeni simili
si riscontrano sulla cosiddetta "lama calcarea di La Spezia" ed in
particolare fra il M. Parodi e Pignone, nell'area immediatamente a Nord Est
delle Cinque Terre, dove, in corrispondenza delle depressioni doliniformi si
verificano inversioni degli orizzonti di vegetazione legati a differenze anche
di 10° C. nello spazio di una trentina di metri di dislivello.
LE PRECIPITAZIONI
Per le precipitazioni, oltre ai dati delle
stazioni citate, sono disponibili quelli di Portovenere e La Foce; quest'ultima
potrebbe indicare le condizioni pluviometriche della fascia sommitale delle
Cinque Terre e del Golfo della Spezia.
I dati mostrano una discreta piovosità annua
(1107 mm a Levanto, e 1038 a Portovenere) che scende significativamente da
Ovest a Est e massimamente alla Palmairia (864 mm).
Sull'isola e sul Promontorio di Portovenere
la piovosità risente comunque fortemente della morfologia e in particolare
della esposizione. I versanti esposti a Est, rivolti verso il Golfo della
Spezia, sono nettamente più piovosi di quelli esposti verso il mare aperto e
protetti dai rilievi. Le due situazioni vengono a contatto lungo il crinale che
da Portovenere sale verso i contrafforti che delimitano La Riviera dalla Val di
Vara.
Proprio a Portovenere la vegetazione
testimonia il passaggio tra le due differanti condizioni climatiche, una più
fresca e piovosa ed un'altra che è tra le più calde ed asciutte della Liguria
orientale.
Ridotte precipitazioni nevose possono
verificarsi nei mesi invernali; alla Palmaria la media dei giorni con neve è
inferiore a 2 per anno; valori superiori, anche se non documentati da cifre, si
riscontrano nelle parti più elevate delle Cinque Terre.
La grandine è fenomeno sporadico, con
frequenza inferiore a 1 giorno per anno all'isola Palmaria.
La nuvolosità nel corso dell'anno è
abbastanza bassa, corrispondendo a circa 40 centesimi di cielo coperto.
Nel corso dell'anno vi è pressoché un'equa
suddivisione tra giorni con cielo sereno (106), con cielo coperto (125) e con
cielo parzialmente coperto (134). I giorni con cielo sereno sono più frequenti
nei mesi di Luglio e Agosto. quelli con cielo coperto in Gennaio, Marzo,
Novembre e Dicembre.
Nelle aree sommitali non di rado si possono
incontrare nebbie, che non hanno tuttavia una persistenza prolungata; le nebbie
sul mare sono invece fenomeni sporadici, mentre è più frequente una leggera
foschia. Alla Palmaria i giorni con nebbie o foschie dense sono in media 15 per
anno.
Rarissime risultano le brinate;
più frequenti e talora cospicui i fenomeni di formazione della rugiada; questa,
in certi periodi siccitosi, può costituire una importante risorsa idrica. I
valori medi dell'umidità relativa variano alla Palmaria tra 73 (max) e 99
(min), quelli estremi tra 58 e 103%. 1 periodi di massima umidità atmosferica
si registrano nei mesi da Ottobre ad Aprile.
Dai dati sempre relativi alla
Palmaria risulta che i venti dominanti sono quelli che provengono dal settore
settentrionale - in particolare da Nord Est - nei mesi da Ottobre a Marzo,
mentre negli altri mesi vi è o un sostanziale equilibrio tra questi venti e lo
scirocco, il vento tiepido e carico di umidità proveniente da Sud Ovest, o una
leggera dominanza di quest'ultimo.