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 Scienza  -  Medicina - L'influenza  

La malattia dell'influenza è tipica dei nostri mesi invernali e primaverili e colpisce la gran parte della popolazione.

Nonostante i grandi progressi in medicina che hanno portato alla creazione del vaccino per questa malattia, essa miete ogni anno milioni di contagiati. Per sapersi difendere occorre sapere quali sono le vie di "attacco" del virus dell'influenza. Topotopo.it propone un vademecum da tenere sempre presente.

1. Cosa succede quando si è colpiti da questa malattia?
  • Un minuscolo invasore si insinua nel nostro organismo e viene duplicato dalle cellule del naso e della gola.
2. Come si diffonde il virus?
  • La diffusione avviene nell'aria, le persone infette starnutiscono e tossiscono, fino ad una distanza di 8 metri  il virus riesce a contagiare altre persone.
3. Come avviene l'attacco delle cellule da parte del virus?
  • Il virus è un essere vivo, ma non è una cellula. Si tratta di una piccolissima quantità di materiale genetico avvolta in un involucro proteico. L'RNA trasporta i codici per la diffusione del virus influenzale.
  • Attraverso una proteina posta in superficie, il virus si attacca alle cellule del naso e della gola. Il virus viene inglobato dalla cellula e lascia il suo involucro costituito da proteine.
  • Il virus ricrea le informazioni genetiche delle cellule sane per potersi riprodurre indisturbato. In questo modo le cellule stesse produrranno il virus a loro stessa insaputa. Infatti i filamenti di RNA virale si legano ai ribosomi (componenti cellulari).
  • I ribosomi raccolgono proteine per le nuove particelle di virus. Alcune abbandonano le cellule; altre proseguono verso il nucleo cellulare. A questo punto il nucleo produce il nuovo RNA virale.
  • L'RNA virale, uscendo dalla cellula riacquisisce la propria membrana esterna formata dall'involucro proteico. Solo a questo punto il sistema immunitario umano attiva le proprie difese manifestando i sintomi dell'influenza.

Il dizionario:

NUCLEO CELLULARE: é una unità sferica posta all'interno della cellula e contenente i  cromosomi, i quali a loro volta racchiudono l'interna informazione genetica dell'individuo.

RIBOSOMI: Sono piccole particelle tondeggianti, costituite da RNA e proteine, alle quali è affidata la sintesi delle proteine stesse.

RNA: è la sigla che indica l'acido ribonucleico. E' uno dei due tipi di sostanze presenti nella cellula e che contengono le informazioni ereditarie o che ne consentono la decodificazione.

Fonti: National Geographic; The Way of Nature Works; How Nature works (1994)